Il calzone di cipolle

Lo senti quest’odore? è la felicità

Qui da noi c’è più di un paese con una certa “venerazione” per le cipolle, ma come dargli torto, stanno bene in tutte le salse.

In questo caso non parliamo però dell’utilizzo della cipolla nei minestroni, o come soffritto, ma bensì diventa la protagonista indiscussa del CALZONE DI CIPOLLE.

NOTA BENE: il calzone qui in Puglia ha una forma rotonda con i bordi rialzati, quindi non è una mezzaluna (quello è il panzerotto, miraccomando) 😎
Non parleremo della sua ricetta, perché ci sono così tante varianti che cambiano addirittura di famiglia in famiglia, e non basterebbe un intero sito per raccoglierle tutte!

Curiosità agrodolci

Il calzone di cipolla in verità in origine non veniva fatto con cipolle bianche o rosse, ma bensì con un tipo molto particolare che si trovi nelle provincie di Bari gli sponsali.
Vengono utilizzati ancora oggi, ma molti non conoscono l’origine del nome di queste particolari cipolle, che spesso vengono confuse con il porri ma sono due cose ben distinte!

Durante gli sposalizi (ovvero le promesse di matrimonio) al sud è tipico offrire un vastissimo assortimento di ogni tipo di cibo, tra cui anche il nostro calzone di cipolla, che veniva appunto realizzato con gli sponsali!

Difatti questa cipolla è chiamata in via dialettale così proprio per il riferimento alle promesse di matrimonio, che erano l’occasione perfetta (o la scusa perfetta), per mangiare ogni genere di pietanza.

Il termine deriva dall’aggettivo e sostantivo maschile “sponsale” [dal latino sponsalis, derivato di sponsus (sposo)], rispettivamente, “coniugale” e “matrimonio”.

-Dizionario

Oh cipolla mia dolce cipolla…

Magari avrò fatto venire il desiderio a qualcuno di assaggiare questa prelibatezza, ma non temete!
Potete anche comprarla sul nostro shop senza problemi e farvela consegnare direttamente a casa vostra, più comodo di così!

Io non mi sono mai cimentata nella realizzazione del calzone, diciamo che sono il tipo che preferisce mangiarle le cose piuttosto che cucinarle…come uno dei giudici di quelle serie con gli chef stellati.

Ma il calzone che fa mia mamma è davvero sublime, ci mette tante acciughe, un sacco di cipolle e poche olive (eh si non mi piacciono le olive), e la divoriamo in un sol boccone!

Inoltre quell’odore afrodisiaco che riempie la casa, e non va via fino al giorno dopo, ti riporta sempre indietro nel tempo e t’immagini la nonna a cucinare per tutti voi nipoti il calzone, perché mica sapevamo da piccoli che quelle erano cipolle!

Infine, vi posso assicurare che non c’è una ricetta sbagliata per realizzare il calzone di cipolle, si può realizzare con qualsiasi tipo d’ingrediente si desideri aggiungere per poter soddisfare tutti i palati.

Perchè infondo è bello non far sentire nessuno escluso, anche a tavola🍴

Articolo a cura di: Giorgia Loconsole

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